Perugia celebra la Giornata mondiale del rifugiato. Un ponte di culture tra terra e mare

Il 20 giugno 2025 Perugia si fa voce, sguardo e abbraccio di chi ha attraversato confini, maree e silenzi per cercare un futuro. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato e delle Rifugiate, la città apre le porte alla narrazione dell’altro, trasformando la Casa dell’Associazionismo, in Via della Viola 1, in un crocevia di storie, danze, sapori e suoni. Un evento gratuito, con il patrocinio del Comune, che è più di una celebrazione: è un atto di cittadinanza condivisa.

“Dalla terra al mare, dal mare alla terra” è il titolo scelto per questa giornata, un filo narrativo che accompagna i partecipanti in un viaggio simbolico tra partenze e approdi, radici e rinascite. Alle 17.30 si aprono i lavori con i saluti istituzionali del Comune di Perugia, segno tangibile della volontà dell’amministrazione di essere parte attiva nel processo di inclusione.

Segue, alle 18.00, un momento di rara intensità: la restituzione dei progetti di integrazione da parte dei beneficiari del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) del Comune. Non semplici racconti, ma frammenti di esistenze intrecciate con il tessuto sociale locale, testimonianze vive di una convivenza possibile.

Alle 19.00 i corpi parlano attraverso la danza: sul palco la performance artistica dell’Associazione Danza Africana Perugia (D.A.P.), che con i suoi ritmi ancestrali unisce il battito del cuore con quello del tamburo. Un invito a lasciarsi attraversare dalla forza espressiva del movimento.

Non può mancare il gusto, che è linguaggio universale. Alle 19.30, spazio ai sapori con l’apericena multietnico: una tavola condivisa che racconta identità e memorie culinarie da ogni angolo del mondo.

Infine, alle 20.00, il ritmo si fa festa con il DJ set di Miss Felaback, artista che fonde afrobeat, world music e elettronica, per un gran finale all’insegna dell’incontro.

Un evento che non si limita a parlare di rifugiati, ma dà loro voce, spazio, dignità. Perché l’integrazione non è un’utopia, ma una pratica quotidiana. E Perugia, anche quest’anno, sceglie di esserci.

L’evento è organizzato dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus e Arcidolidarietà Ora D’Aria.

Per informazioni:
📞 338 2401709 – 342 1109307
📍 Casa dell’Associazionismo, Via della Viola 1 – Ingresso libero.

La locandina con il programma: GIORNATA MONDIALE RIFUGIATI 2025 OK

Un dono che pesa come un abbraccio: solidarietà e attenzione alla persona alla Casa della Misericordia

«La grande ricchezza dell’umanità sta nella solidarietà». Una frase semplice, scritta con il cuore su un biglietto, che dice tutto. Sono parole degli ospiti della Casa della Misericordia rivolte al Lions Club Perugia Host, che questa mattina ha fatto visita alla struttura per un gesto concreto e carico di significato: la donazione di una bilancia per persone con disabilità.

Presenti all’incontro il Presidente del Club, Giorgio Guercini, il Segretario Vincenzo Biondi e la socia Ernesta Fusconi. Accolti con calore dagli operatori e dagli ospiti, i rappresentanti del Lions hanno sottolineato l’importanza di piccoli gesti che migliorano la qualità della vita quotidiana.

La bilancia, pensata per rispondere alle esigenze delle persone con mobilità ridotta, rappresenta molto più di uno strumento sanitario: è un simbolo di attenzione, cura e rispetto per la dignità di ogni individuo.

«Ricevere un dono così utile e pensato – ha commentato la Presidente della Cooperativa Sociale Perusia – significa sentirsi visti. Ed è proprio questo che rafforza il nostro lavoro: sapere di non essere soli».

L’incontro si è concluso con un momento di condivisione, tra sorrisi, strette di mano e la promessa di proseguire insieme un cammino fatto di impegno e umanità.

Perché la solidarietà, quando è vera, non ha bisogno di parole: si riconosce nei gesti.

A tavola per conoscersi: cucina e integrazione con i beneficiari del Progetto SAI del Comune di Perugia

Profumi, storie e mani che cucinano. Si è tenuto ieri, presso il Centro Immigrati in Via del Favarone, un laboratorio di cucina interculturale con i beneficiari del Progetto SAI del Comune di Perugia. Un’esperienza partecipata e calorosa, dove il cibo è diventato lingua comune e strumento di inclusione.

Guidati da insegnanti di italiano e operatori, i partecipanti hanno condiviso ricette tradizionali dei loro Paesi d’origine, affiancandole a piatti tipici umbri. Dalle spezie del Maghreb al sapore semplice delle torte al testo, la cucina si è trasformata in un luogo di dialogo e creatività.

«Cucinare insieme è un gesto quotidiano che crea legami – racconta un’operatrice –. Mentre si cucina, si racconta: la propria infanzia, il viaggio, la voglia di costruire un futuro».

Il laboratorio si è concluso con un pranzo collettivo, aperto anche alla cittadinanza. Un momento conviviale, ma anche simbolico: perché a tavola si impara ad ascoltare, a rispettarsi e, spesso, a riconoscersi.

Un piccolo esempio di accoglienza che passa dalle mani e arriva dritto al cuore.

Cultura, integrazione e natura: una giornata all’Isola Polvese con i beneficiari SAI e CAS

Una giornata sospesa tra cielo e lago, all’insegna della scoperta e della condivisione. Si è svolta il 26 maggio la gita culturale all’Isola Polvese, promossa dalla Cooperativa Sociale Perusia, che ha coinvolto i beneficiari dei progetti SAI e CAS. Un’iniziativa pensata per favorire l’inclusione sociale attraverso l’esperienza diretta del patrimonio ambientale e storico del territorio umbro.

Accompagnati dagli operatori, e dagli ospiti di Casa della Misericordia, i partecipanti hanno esplorato i luoghi simbolo dell’isola: l’antico monastero di San Secondo, la Chiesa di San Giuliano e il Giardino delle Piante Acquatiche. Tra un sentiero e una sosta sul molo, si è parlato di sostenibilità e accoglienza.

«È stata una giornata di grande valore umano e culturale – ha spiegato un’operatrice di Perusia –. Per molti era la prima volta su un’isola italiana, un’occasione per sentirsi parte di una comunità più ampia».

Il pranzo condiviso, all’ombra degli alberi e degli ombrelloni, ha sigillato un’esperienza che non ha bisogno di traduzioni: quella del rispetto e della bellezza vissuta insieme.

Trentunesima Assemblea Sociale

Nel 2024 la Cooperativa Sociale Perusia Onlus ha festeggiato trent’anni dalla sua nascita, e sin dai primi giorni di attività è impegnata nel fornire servizi di assistenza e supporto a diverse categorie di persone vulnerabili. Il 17 maggio 2025 si è svolta la trentunesima Assemblea Sociale ed è emerso come sia trascorso un altro anno positivo per la Cooperativa, caratterizzato da una crescita sia in termini di servizi offerti che di persone raggiunte. Nonostante le sfide del contesto socio-economico, Perusia Onlus ha saputo rispondere con professionalità e passione alle esigenze del territorio, ampliando la propria offerta e consolidando la propria presenza come punto di riferimento per l’assistenza e l’inclusione sociale.
La Cooperativa pone al centro della propria azione le persone, con i loro bisogni, diritti e fragilità. Anziani, disabili, immigrati, malati di Aids e patologie correlate: a ciascuno è stato dedicato un percorso personalizzato, volto a favorire l’autonomia, il benessere e la partecipazione attiva alla vita sociale.
La Cooperativa Sociale Perusia Onlus si impegna a continuare a crescere, migliorare e innovare i propri servizi, con l’obiettivo di costruire una comunità sempre più inclusiva e solidale.

Insieme, costruiamo un futuro dove nessuno è lasciato indietro.

Auguri a tutte le mamme

L’11 maggio di fronte alla Chiesa di San Pio a Castel del Piano abbiamo fatto il mercatino esponendo i lavori fatti dai nonni di Casa Padre Pio e dai ragazzi di Casa della Misericordia. Abbiamo festeggiato tutti insieme la Festa della Mamma, un evento a cui teniamo particolarmente e che ogni anno ci teniamo a celebrare!

Buona Pasqua a tutti

Pasqua: la festa di chi crede nella bellezza dei piccoli gesti… e di chi sa che la vita sa stupire oltre ogni aspettativa 💐

Buon compleanno Casa Padre Pio e Casa della Misericordia

Sono trascorsi 15 anni dall’apertura di Casa Padre Pio e 7 dall’apertura di Casa della Misericordia. Traguardi importanti fatti di quotidiani gesti di cura e di amore. In una società in cui tutto si distrugge noi costruiamo, e lo facciamo con le pietre più preziose, quelle scartate e divenute testata d’angolo… Grazie Bernardetta Gasperi e grazie don Francesco Buono

Educazione Civica in pratica

Il progetto “Educazione Civica in pratica” è un’iniziativa pensata per coinvolgere i beneficiari dei progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) e CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) in attività pratiche che promuovono la cittadinanza attiva e la consapevolezza civica.

Il primo giorno (7 aprile), i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare le sedi istituzionali del Comune di Perugia. Qui, hanno potuto conoscere il funzionamento delle istituzioni locali, interagire con i rappresentanti del Comune e comprendere l’importanza della partecipazione civica. Questa esperienza ha permesso loro di apprendere come le decisioni pubbliche influenzino la vita quotidiana e di sentirsi parte integrante della comunità.

Il secondo giorno (8 aprile) è stato dedicato all’Università per Stranieri di Perugia, un luogo simbolo di integrazione culturale e linguistica. E’ stata svolta una lezione sull’Unione Europea, uno degli argomenti trattati in educazione civica anche in classe durante l’anno. Questo momento ha favorito un ambiente di inclusione e ha permesso ai beneficiari di sentirsi più a loro agio nel contesto sociale italiano.

Il terzo giorno (11 aprile), infine, è stato dedicato alla raccolta differenziata presso la GESENU, l’azienda che gestisce i servizi di igiene urbana. I partecipanti hanno appreso l’importanza della sostenibilità ambientale e della gestione dei rifiuti, partecipando attivamente a un’attività pratica di raccolta differenziata. Questa esperienza ha non solo sensibilizzato i beneficiari riguardo alla tutela dell’ambiente, ma ha anche rafforzato il senso di responsabilità civica e comunitaria.

Laboratorio di poesia

Il laboratorio di poesia a Casa Padre Pio è stato un’esperienza incantevole, immersa nella bellezza della primavera. I partecipanti si sono ritrovati in un ambiente sereno e ispiratore, circondati da fiori che sbocciavano e dal profumo della natura che si risvegliava.

Inizialmente, abbiamo condiviso le nostre impressioni sulla stagione: il canto degli uccelli, il calore del sole che inizia a farsi sentire e i colori vivaci che riempiono il paesaggio. Ogni partecipante ha portato con sé le proprie emozioni e ricordi legati alla primavera, creando un’atmosfera di condivisione e creatività.

Dopo una breve introduzione sulla poesia e le sue forme, abbiamo iniziato a scrivere. Le parole fluttuavano nell’aria come petali al vento, ognuno cercando di catturare l’essenza di questa stagione di rinascita.

Abbiamo anche letto ad alta voce le nostre creazioni, creando un momento di connessione profonda tra i partecipanti. Il laboratorio si è concluso con una riflessione collettiva, in cui abbiamo parlato di come la primavera possa simboleggiare nuove opportunità e speranze. È stata un’esperienza che ha unito arte e natura, lasciando nel cuore di tutti un senso di gioia e ispirazione.