Sabato 31 agosto 2019… Aspettando le stelle FACCIAMO FESTA!!!

Sabato 31 agosto 2019 facciamo festa! Vi aspettiamo tutti per il grande evento di raccolta fondi “Aspettando le stelle… Apericena in musica” dalle 18.30 Strada Castel del Piano – Pila 9/M a Perugia. La serata prevede un ricco programma. Si inizia con pietanze e bevande per l’aperitivo, musica live con il gruppo “Rooftoops”, lo street food speciale con pesce fritto del Trasimeno e patatine… La location è proprio l’area verde accanto al grande parcheggio adiacente la statua di Padre Pio. Le sorprese non mancheranno.

L’evento è adatto a tutti, adulti e bambini.

Sarà possibile visitare l’orto con piante officinali e aromatiche realizzato dal progetto “Futuro nel Verde” con partner di prestigio e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Tutto il ricavato della serata di beneficienza servirà per sostenere i progetti del centro diurno per disabili “Casa della Misericordia”.

Ringraziamo tutti gli sponsor e i sostenitori che si stanno prodigando per la buona riuscita dell’evento.

Per informazioni, adesioni, prenotazioni e biglietti: 338.2401709 – 075.5149822

Con i nonni di Casa Padre Pio al Santuario della Madonna delle Grondici

Anticamente, sulla fine del Trecento, vi era solo un’edicola mariana dedicata alla Madonna delle Grazie. Sulla collina di Tavernelle, che si affaccia sul corso del fiume Nestore, nel Settecento fu costruito un eremo; adesso vi è il Santuario della Madonna delle Grondici, uno dei luoghi di culto più visitati nel cuore della Penisola. Proprio in questo splendido luogo, immerso nella natura, tra il cinguettio degli uccelli e il canto delle cicale, si narra di un miracolo: due genitori portarono a Maria il loro bambino appena nato in fin di vita per chiedere che potesse continuare a respirare e avvenne così la resurrezione. Il pittore tedesco Gregorio Gregori “Theotonicus”, residente all’epoca a Castel della Pieve, nel 1945 raffigurò su tela la vicenda, fondendo lo stile germanico con la scuola umbra. L’opera d’arte, che si trova all’interno della Chiesa in una cappella a sinistra rispetto all’altare, rappresenta la Madonna vestita di azzurro e con i fianchi stretti da una fascia del puerperio fermata da un nodo sacro e tra le braccia ha il Bambino in atto di benedire con la manina destra. A fare da cornice due angeli oranti. A destra San Sebastiano trafitto da frecce e legato ad una colonna, e dalla parte opposta San Rocco, in veste di pellegrino con il bordone. Nella fascia inferiore del quadro è raffigurato il neonato che è stato salvato; è nudo e steso su un lenzuolo in procinto di aprire gli occhi. Ai lati il padre e la madre e a destra l’eremita fra’ Matteo, allora custode del santuario e committente, vestito di sacco con la corona in mano e con al fianco un cagnolino. Nel dipinto si scorge un’ampolla per l’olio, che suggerisce le unzioni rituali, ancora oggi in uso in alcuni santuari terapeutici.

(…)

Ogni anno, tra le migliaia di pellegrini e visitatori, anche i nonni della Casa di Quartiere “Casa Padre Pio”, progetto gestito dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus in collaborazione con l’Unità Pastorale di Castel del Piano – Pila, si recano per ringraziare e per trascorrere insieme una giornata di preghiera e di convivialità, raccontando le proprie storie e i desideri che affidano in questo luogo suggestivo.

Floriana Lenti

L’articolo completo su Vivoumbria.it

Ad UmbriaJazz 2019!

Ad #umbriajazz #uj19 un nostro ragazzo del progetto Emergenza Sbarchi ha suonato #danzeafricane. Bellissimo!!!

La musica è nuovamente tornata ad essere il collante dell’umanità, il linguaggio comune, lo scambio costruttivo, il desiderio di stare insieme, fare festa e sorridere.

 

Alla Torre degli Sciri la mostra “Inclusione in progress”

Il 27 giugno nella prestigiosa sede della Torre degli Sciri a Perugia sarà inaugurata alle ore 17.00 la mostra fotografica “Inclusione in progress” del progetto su accoglienza ed inclusione che vede come capofila l’AICS – Associazione Italiana Cultura e Sport e partner Cittadinanzattiva.

“Adesso mi sento parte di una famiglia” è così che un ospite del progetto SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del Comune di Perugia, gestito dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus, ha concluso il suo racconto circa il progetto nazionale “Cultura dell’Accoglienza e Comunità Inclusiva” finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. “Non conoscevo il mondo degli immigrati in Italia, fino ad ora ho avuto pochissime occasioni – spiega un ragazzo scout – ed ora sono fiero di avere nuovi amici, sono felice di poter osservare con occhi diversi ragazzi che con tantissima fatica quotidiana cercano una loro dimensione nel nostro territorio. Dovremmo tutti tendere una mano”.

Il contest, visitabile fino al 7 luglio prossimo, è la sintesi della prima parte di un percorso realizzato insieme alla Cooperativa Sociale Perusia Onlus e al gruppo Scout di Madonna Alta Perugia 7. Laboratori, disegni, giochi, canti, focus group sui temi della legalità sono state le attività portate avanti fino ad ora con l’obiettivo di creare aggregazione, scambio, crescita collettiva.

L’iniziativa si lega alla Giornata Mondiale del Rifugiato “Confini” indetta dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite UNHCR.

Non è semplice, per chi viene da culture altre, comprendere le regole del territorio ospitante, allacciare relazioni, capire le leggi, ma è possibile, soprattutto se ci si rapporta con coetanei.

I volti dei ragazzi, gli sguardi a volte persi, le mani che si intrecciano, forse potrebbero sembrare agli occhi dei passanti immagini scontate, poco comprensibili, ma rappresentano invece il desiderio di lavorare con le nuove generazioni al fine di costruire comunità del futuro coese e accoglienti. E quando dopo una giornata condivisa tra lavori e attività anche un solo ragazzo dice: “Grazie, mi sento amato e finalmente vado a letto felice” allora tutto acquisisce un senso.

Fonte: VivoUmbria.it

Diplomi di terza media 2019

Complimenti a tutti i nostri beneficiari dei progetti Sprar e Emergenza Sbarchi che oggi hanno preso il diploma concludendo il percorso di terza media… Grazie a tutti gli insegnanti del CPIA Perugia di Ponte San Giovanni. Oggi è un altro giorno di festa!

Giornata mondiale del rifugiato, a Perugia nuovi “Orizzonti”

PERUGIA – In tutto il mondo il 20 giugno si celebra le 104^ Giornata mondiale del rifugiato. A Perugia, le associazioni, le cooperative e le organizzazioni uniscono le forze per dare a tutti la possibilità di conoscere da vicino gli ospiti accolti dai Progetti Sprar del Comune di Perugia ed “Emergenza Sbarchi” della Prefettura.

Una giornata ricca di iniziative racchiuse sotto il tema “Orizzonti”. Arcisolidarietà Ora d’Aria, Cooperativa Sociale Perusia Onlus, Cidis Onlus, la sezione perugina dell’ANPI invitano tutta la cittadinanza alla Casa dell’Associazionismo in Via della Viola 1 per “ragionare insieme con attività e approfondimenti sui temi dell’integrazione, dell’accoglienza e delle migrazioni in Umbria, in Italia e nel mondo. Perché questa è una giornata che è appartenuta, appartiene, e apparterrà un po’ a tutti noi” spiegano gli organizzatori.

Programma 20 giugno Perugia per Giornata mondiale del Rifugiato
Il 20 giugno in Via della Viola 1  iniziative dalle 16 alle 20 in occasione della Giornata mondiale del rifugiato 2019

L’appuntamento è alle 16.00 per ascoltare le storie a confronto di due ragazzi stranieri, il primo cresciuto in Italia, l’altro in viaggio tra deserto e Mediterraneo. Alle 16.30 un world cafè con le letture di Mario Eleno farà riflettere su temi interculturali e intergenerazionali. A seguire la presentazione di Libro Foto “Africa Bianca” di Alfonso Della Corte. Alle 17 e 30 sarà la volta del fumetto “Edus Jawà. Storia di un amore fuorilegge” 
illustrato da Giulio Mariotti, in collaborazione con il gruppo Migranti Omphalos. Alle 18.30 la Prof.ssa Emanuela Costantini docente di Storia Contemporanea all’Università di Perugia dialogherà con i presenti nel panel “Da prigionieri a partigiani: il ruolo dei combattenti stranieri nella Resistenza in Umbria”. Dalle ore 19.00 Aperitivo “Sapori dal Mondo”. La serata terminerà con esibizioni liveGroovemasters, live La Cura Dischi e la jam session – Open mic.

La Giornata internazionale del rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite, viene celebrata il 20 giugno per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati (Convention Relating to the Status of Refugees) da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

FONTE: VivoUmbria.it

“Il mio viaggio verso l’Italia”, libro-documento di Perusia Sociale Onlus

PERUGIA – Occhi sbarrati che ti guardano in cerca di comprensione. Pelle scura. Volti che giorno dopo giorno si rilassano, si fidano, si tranquillizzano. Gradualmente le prime parole pronunciate in italiano. Da un semplice “Ciao” ad un vero e proprio discorso “Oggi maestra finalmente sto bene, mi piacerebbe fare un salto in biblioteca nel pomeriggio…”.

Mesi insieme trascorsi in classe. Idee, preoccupazioni, scambi culturali, condivisioni che portano alla concretizzazione di relazioni vive. Arrivati a questo punto si può “andare fino in fondo”.  Cos’hai vissuto per arrivare qui? Com’è stato il tuo viaggio?

“Il mio viaggio verso l’Italia” è diventato un piccolo libro realizzato dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus per cui lavoro dal 2012 come insegnante di lingua italiana. Insieme al poeta e scrittore Emmanuel Di Tommaso tra il 2017 e il 2018 abbiamo ascoltato storie di migranti ogni giorno ed abbiamo ideato un laboratorio che mettesse a proprio agio gli interlocutori. Come avvolti dalla magia, di fronte ad una cartina geografica, in un connubio si sentimenti oscillanti tra malinconia, ricordi e desideri per il futuro, i beneficiari del progetto SPRAR (Sistema di Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Comune di Perugia si sono raccontati e ci hanno mostrato che il viaggio non è affatto la meta, ma inizia dal giorno in cui si lascia la propria casa e ci si mette in cammino. Per molti dei richiedenti asilo intervistati, la strada è ancora lunga, per altri, è già più nitida e tracciata.

Il 18 giugno, alle ore 19 al Centro Immigrati di via del Favarone 24/i ci sarà un incontro di presentazione (rivolto alla cittadinanza e agli scout Pg 10 di Castel del Piano/ Pila e Corciano 1) de “Il mio viaggio verso l’Italia” dove si potranno ascoltare le testimonianze di altri giovani uomini che sono stati costretti a spostarsi per mettere in salvo la propria vita.

In ogni racconto emerge il coraggio di ricominciare. In ogni storia ci sono passaggi dolorosi, come la permanenza in Libia. Tra le pagine, un altro fil rouge è la riconoscenza nei confronti di chi ha saputo tendere le mani per accogliere, ascoltare, sostenere pesi inenarrabili.

La vita di tutti è a tratti difficile, per un adolescente che forse non rivedrà più la propria famiglia forse lo è ancora di più. Per tutti gli esseri umani solo l’amore può lenire il dolore.

La piccola pubblicazione è dedicata alla professoressa di Diritti Umani dell’Università degli Studi di Perugia Monia Andreani, scomparsa troppo giovane, ancora viva negli sguardi di chi ha avuto l’opportunità di conoscerla.

L’incontro rientra nelle iniziative della Giornata mondiale del rifugiato indetta dall’UNHCR.

FONTE: Vivoumbria.it

Giornata di sensibilizzazione con le scuole del territorio

Gli studenti dell’istituto Pieralli, impegnati in programmi di Alternanza Scuola/Lavoro, il 20 maggio 2019 hanno incontrato i beneficiari del progetto Sprar del Comune di Perugia gestito dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus. Jean Philippe e Mike hanno trasmesso la loro testimonianza con coraggio e profondità. Gli alunni si sono posti in una condizione di ascolto, apertura e comprensione ed hanno posto all’operatrice che ha condotto l’evento tanti quesiti.  Sentire “dal vivo” le voci di chi è stato costretto a lasciare la propria terra per arrivare in Italia ha destato consapevolezza e commozione.

Progetto AICS “Cultura dell’accoglienza e comunità inclusiva”

Proseguono gli incontri tra i beneficiari del progetto SPRAR del Comune di Perugia, CittadinanzAttiva, Scout di Madonna Alta, e AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport).

Negli ultimi anni la principale emergenza comunitaria, trasversale a tutto il territorio nazionale, riguarda la gestione del fenomeno migratorio e, non di secondaria importanza, la gestione delle relazioni tra comunità accogliente e migranti. Da anni AICS ha sperimentato un modello di accoglienza basato sui principi della solidarietà e della coesione sociale, che parte dal presupposto di considerare i migranti come cittadini che, abitando un territorio e usufruendo delle risorse, possono contribuire alla gestione delle esigenze che la comunità accogliente esprime, divenendo quindi risorse della comunità. Il modello di Accoglienza Solidale rappresenta quindi un know-how teorico e organizzativo su come costruire nel territorio le condizioni affinché le persone migranti possano offrire questo contributo, collaborando entro e con la comunità accogliente. Nel percorso di promozione di questa cultura della solidarietà e della coesione sociale, si vogliono coinvolgere attivamente i cittadini più giovani (fascia 16-18 anni) per lavorare contemporaneamente sia per gestire l’emergenza attuale, sia con obiettivi a lungo termine grazie alla formazione dei “cittadini di domani”.
Attraverso il progetto si intende dunque offrire occasioni di collaborazione tra giovani della comunità ospitante e richiedenti asilo per la gestione delle esigenze comunitarie, attraverso le attività di promozione sociale e sportiva offerte da AICS e affiliati; e quindi nello specifico:
-promuovere la diffusione del modello di Accoglienza Solidale nei territori coinvolti;
-promuovere, da parte degli studenti coinvolti, la partecipazione alla vita comunitaria come cittadini promotori di coesione sociale;
-promuovere, da parte dei migranti, la partecipazione e il contributo alla vita comunitaria.
A partire dalla premessa progettuale, dunque, la Cooperativa Sociale Perusia Scs Onlus, ente gestore del progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Comune di Perugia, in rete con l’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), CittadinanzAttiva e il gruppo Scout di Madonna Alta ha avviato il progetto “Cultura dell’accoglienza e comunità inclusiva” scegliendo di strutturare, insieme ai beneficiari, attività di incontro sul tema della legalità. Alla fine di maggio verrà organizzato un incontro pubblico per concludere la prima parte del percorso e restituire ai cittadini quanto è stato realizzato. Saranno coinvolti attivamente anche gli Enti locali, che si snodano lungo le traiettorie proprie della mission di AICS: sport, cultura, ambiente e comunità.
Pianificazione delle attività
Il progetto vedrà come destinatari diretti gli studenti delle scuole superiori coinvolte (o altri gruppi di giovani) e i migranti ospitati nei Centri di Accoglienza che collaboreranno nel progetto, avrà durata di 18 mesi e si articolerà nelle seguenti fasi:
1) START UP (1-4 mese): In questa fase si realizzerà il lavoro di rete per il coinvolgimento di tutti gli attori del progetto (Comitati AICS e affiliati coinvolti, Scuole, Comuni, Prefetture e Centri di Accoglienza), e si imposteranno le attività grazie alla ricerca relativa alle esigenze dei ragazzi destinatari.
2) LABORATORI DI COMUNITA’ (5-16 mese): In questa fase i destinatari del progetto collaborano per realizzare concretamente una serie di attività, supportati dai referenti AICS e con il contributo delle realtà affiliate. Ogni capoluogo lungo tutta la fase sarà supportato da un Tutor, esperto di Accoglienza Solidale (che effettuerà un monitoraggio mensile delle attività, e sarà a disposizione per la gestione di eventuali criticità). Le attività previste sono all’ambito culturale, sportivo e ambientale.
3) IL TESTIMONE (17-18 mese): In questa fase verrà realizzata la ricerca sull’impatto sociale del progetto, ed i destinatari costruiranno del materiale divulgativo a testimonianza dell’esperienza fatta insieme.

Per “Voice for Peace” il coro Umbria Christian Youth

All’evento Voice for Peace all’Università per Stranieri di Perugia gli ospiti dei progetti gestiti dalla Cooperativa Sociale Perugia Onlus. I beneficiari del progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) si sono uniti per una performance emozionante coinvolgendo il “Umbria Christian Youth” di cui fanno parte, formato da ragazzi uniti dalla fede, dall’amore per la musica e dalla pace!

Il video del coro “Umbria Christian Youth”