Buona Pasqua a tutti

Pasqua: la festa di chi crede nella bellezza dei piccoli gesti… e di chi sa che la vita sa stupire oltre ogni aspettativa 💐

Buon compleanno Casa Padre Pio e Casa della Misericordia

Sono trascorsi 15 anni dall’apertura di Casa Padre Pio e 7 dall’apertura di Casa della Misericordia. Traguardi importanti fatti di quotidiani gesti di cura e di amore. In una società in cui tutto si distrugge noi costruiamo, e lo facciamo con le pietre più preziose, quelle scartate e divenute testata d’angolo… Grazie Bernardetta Gasperi e grazie don Francesco Buono

Educazione Civica in pratica

Il progetto “Educazione Civica in pratica” è un’iniziativa pensata per coinvolgere i beneficiari dei progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) e CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) in attività pratiche che promuovono la cittadinanza attiva e la consapevolezza civica.

Il primo giorno (7 aprile), i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare le sedi istituzionali del Comune di Perugia. Qui, hanno potuto conoscere il funzionamento delle istituzioni locali, interagire con i rappresentanti del Comune e comprendere l’importanza della partecipazione civica. Questa esperienza ha permesso loro di apprendere come le decisioni pubbliche influenzino la vita quotidiana e di sentirsi parte integrante della comunità.

Il secondo giorno (8 aprile) è stato dedicato all’Università per Stranieri di Perugia, un luogo simbolo di integrazione culturale e linguistica. E’ stata svolta una lezione sull’Unione Europea, uno degli argomenti trattati in educazione civica anche in classe durante l’anno. Questo momento ha favorito un ambiente di inclusione e ha permesso ai beneficiari di sentirsi più a loro agio nel contesto sociale italiano.

Il terzo giorno (11 aprile), infine, è stato dedicato alla raccolta differenziata presso la GESENU, l’azienda che gestisce i servizi di igiene urbana. I partecipanti hanno appreso l’importanza della sostenibilità ambientale e della gestione dei rifiuti, partecipando attivamente a un’attività pratica di raccolta differenziata. Questa esperienza ha non solo sensibilizzato i beneficiari riguardo alla tutela dell’ambiente, ma ha anche rafforzato il senso di responsabilità civica e comunitaria.

Laboratorio di poesia

Il laboratorio di poesia a Casa Padre Pio è stato un’esperienza incantevole, immersa nella bellezza della primavera. I partecipanti si sono ritrovati in un ambiente sereno e ispiratore, circondati da fiori che sbocciavano e dal profumo della natura che si risvegliava.

Inizialmente, abbiamo condiviso le nostre impressioni sulla stagione: il canto degli uccelli, il calore del sole che inizia a farsi sentire e i colori vivaci che riempiono il paesaggio. Ogni partecipante ha portato con sé le proprie emozioni e ricordi legati alla primavera, creando un’atmosfera di condivisione e creatività.

Dopo una breve introduzione sulla poesia e le sue forme, abbiamo iniziato a scrivere. Le parole fluttuavano nell’aria come petali al vento, ognuno cercando di catturare l’essenza di questa stagione di rinascita.

Abbiamo anche letto ad alta voce le nostre creazioni, creando un momento di connessione profonda tra i partecipanti. Il laboratorio si è concluso con una riflessione collettiva, in cui abbiamo parlato di come la primavera possa simboleggiare nuove opportunità e speranze. È stata un’esperienza che ha unito arte e natura, lasciando nel cuore di tutti un senso di gioia e ispirazione.

Momenti di riflessione e preghiera

 

 

A Casa Padre Pio e a Casa della Misericordia, il 26 marzo 2025, in presenza del Vescovo, di don Francesco Buono, dei Sacerdoti e dei Diaconi, abbiamo parlato di quanto sia importante STARE INSIEME (tra noi e con Dio). Abbiamo ricevuto la benedizione ed abbiamo potuto esprimere le nostre intenzioni, ma soprattutto abbiamo potuto ringraziare il Signore per tutto quello che riceviamo quotidianamente!

In questo tempo di Quaresima, per noi, è molto importante soffermarci nella riflessione e vivere momenti di preghiera.

 

Mercoledì delle ceneri

Il Mercoledì delle Ceneri è una giornata molto importante per i cristiani, in particolare per i cattolici, in quanto segna l’inizio della Quaresima, un periodo di quaranta giorni di preparazione alla Pasqua. E’ un giorno di penitenza e riflessione. Le ceneri, ottenute dalla combustione dei rami d’ulivo benedetti nella Domenica delle Palme dell’anno precedente, simboleggiano la fragilità umana e la necessità di conversione. L’imposizione delle ceneri sulla fronte dei fedeli è un gesto che ricorda la caducità della vita e l’invito a “convertirsi e credere al Vangelo”.

Quest’anno a Casa Padre Pio, insieme al diacono, abbiamo iniziato la Quaresima, rinnovando il nostro impegno a vivere al meglio questo tempo di preghiera, digiuno e carità, in cui i cristiani sono chiamati a intensificare la loro vita spirituale e a prepararsi alla celebrazione della Resurrezione di Cristo.

Carnevale 2025

Ieri a Casa Padre Pio abbiamo festeggiato il Carnevale con i nostri nonni, i ragazzi speciali di Casa della Misericordia e i giovani del Dopo Cresima della Chiesa di San Pio. E’ stato un momento prezioso fatto di abbracci, sorrisi, musica e convivialità. Ogni momento vissuto sarà custodito nei nostri ricordi più belli!

L’evento ha unito diverse generazioni e gruppi: nonni, ragazzi speciali e giovani. Questa inclusività è un valore prezioso e crea un senso di comunità forte. La collaborazione tra Casa Padre Pio, Casa della Misericordia e la Chiesa di San Pio dimostra come la sinergia tra diverse realtà possa portare a momenti significativi.

In un mondo spesso frenetico, dedicare del tempo alla condivisione e alla festa è fondamentale per il benessere di tutti, in particolare per gli anziani e i ragazzi speciali. Il carnevale è una festa che affonda le sue radici nella tradizione popolare, un momento di svago e divertimento che unisce le persone. In questi tipi di eventi si mantengono vive le tradizioni e si trasmettono alle nuove generazioni.

 

Iniziano i percorsi di trekking urbano del 2025 con i ragazzi dei progetti SAI e CAS

Il trekking urbano con i beneficiari dei progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) e CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) rappresenta un’iniziativa che va oltre la semplice attività fisica, configurandosi come un vero e proprio strumento di inclusione sociale e conoscenza del territorio. L’attività di gruppo favorisce l’interazione e la creazione di legami tra i partecipanti, superando barriere linguistiche e culturali. La scoperta condivisa del territorio promuove un senso di appartenenza e integrazione nella comunità locale. Il trekking urbano, inoltre, permette di esplorare angoli nascosti della città, scoprendo la sua storia, cultura e tradizioni. La conoscenza del territorio facilita l’orientamento e l’autonomia dei beneficiari.

L’attività fisica all’aria aperta contribuisce al benessere fisico e mentale, riducendo lo stress e migliorando l’umore. Il contatto con la natura e la bellezza del paesaggio favorisce il rilassamento e la rigenerazione.

I migranti forzati a teatro

Iniziano oggi gli incontri di presentazione del percorso teatrale con HUMAN BEINGS International cross cultural theatre workshop e Teatro Rifugio con i ragazzi dei progetti SAI e CAS in Via del Favarone.

Da anni la Cooperativa Sociale Perusia Onlus collabora con Danilo Cremonte Direttore Artistico presso HUMAN BEINGS International cross cultural theatre workshop.

Ci siamo resi conto che il teatro riveste un ruolo cruciale per i richiedenti asilo e i migranti forzati, offrendo loro uno spazio sicuro e inclusivo dove esprimersi, socializzare e ricostruire la propria identità. Progetti come “Teatro Rifugio” e “Human Beings” ne sono un esempio concreto, utilizzando il potere del teatro per favorire l’integrazione e il benessere di queste persone.

Per i nostri beneficiari, che fanno parte di progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) e CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria), il teatro permette ai migranti di esprimere emozioni e traumi difficili da verbalizzare, attraverso il movimento, la voce e la recitazione.

Si dà il via ai laboratori di cucina multietnica al centro immigrati

Il “Laboratorio di cucina” del SAI (Sistema Integrazione ed Accoglienza) del Comune di Perugia rappresenta un’opportunità preziosa per promuovere l’integrazione e la socializzazione attraverso il cibo.

Ecco alcuni aspetti interessanti di questa iniziativa:

  • Integrazione e accoglienza:
    • Il SAI è un sistema che si occupa di accogliere e integrare persone che hanno lasciato i loro paesi d’origine. Il laboratorio di cucina diventa quindi un luogo di incontro e scambio culturale.
    • Cucinare insieme è un modo universale per connettersi, superando le barriere linguistiche e culturali.
  • Scambio culturale:
    • Ogni partecipante può portare le proprie tradizioni culinarie, condividendo ricette e sapori del proprio paese.
    • Questo scambio arricchisce tutti, offrendo l’opportunità di scoprire nuove culture attraverso il cibo.
  • Socializzazione e benessere:
    • Cucinare insieme crea un’atmosfera conviviale e favorisce la creazione di legami.
    • La degustazione finale delle pietanze è un momento di condivisione e celebrazione dei risultati ottenuti.
  • Perugia e l’integrazione:
    • Perugia è una città che da sempre si dimostra molto attenta alle tematiche sociali ed all’integrazione, e questo laboratorio ne è una testimonianza.
  • Cucina come strumento di inclusione:
    • La cucina è uno strumento potente di inclusione sociale.
    • Attraverso il cibo, le persone possono sentirsi accolte, valorizzate e parte di una comunità.

È fantastico che il laboratorio si sia concluso con la degustazione delle pietanze. Questo momento di condivisione è stato molto piacevole e gratificante per tutti i partecipanti.