I beneficiari SPRAR al PerSo Film Festival

PERUGIA – Nato per raccontare la realtà ed il mondo del sociale in tutte le sue forme, ritorna il Perugia Social Film Festival; e tra dibattiti, incontri, convegni, documentari, cortometraggi e lungometraggi restituirà al pubblico sfumature interessanti circa tematiche da non sottovalutare. Il noto concorso cinematografico è arrivato alla quinta edizione. In realtà il PerSo Film Festival è giunto al sesto anno di attività, ma il primo anno, cioè il 2014, non prevedeva un concorso a premi. Per il 2019 l’organizzazione è affidata all’Associazione RealMente, affiancata dalla fondazione La Città del Sole, ideatrice e guida del Festival fino allo scorso anno.

Come nelle edizioni passate sono numerose le categorie di concorso: la principale è quella che premia il miglior documentario di medio-lungometraggio in anteprima italiana (PerSo Award). I premi sono due: uno assegnato dalla giuria internazionale e uno dalla giuria del pubblico. C’è poi il concorso per documentari di medio e lungometraggio italiani, giudicati dalla giuria degli studenti universitari. Il PerSo Short Award, concorso per cortometraggi, presenta gli stessi documentari a due platee diverse: il pubblico delle sale, tra cui siede la giuria composta dalla redazione di Film TV, e una selezione di detenuti della Casa Circondariale di Capanne, che sono stati formati come giuria speciale. L’altra storica giuria è quella dei richiedenti asilo, oggi designata come giuria dei migranti, beneficiari del progetto SPRAR del Comune di Perugia gestito dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus, con cui l’anno scorso si è fatto un percorso di formazione cinematografica volto alla valutazione di personaggi, storia, fotografia, riprese, musiche e dettagli rilevanti di analisi. La giuria dei migranti, dunque, valuta quattro cortometraggi della sezione Percorsi/Prospettive, che focalizzano tematiche sociali e di integrazione e sono girati da registi under 35. Umbria in celluloide mette in competizione film sull’Umbria o girati da autori umbri, giudicati da una delegazione dell’Anec, associazione degli esercenti di sale cinematografiche.

Non manca il supporto a progetti per la realizzazione di nuove opere, che la giuria PerSo Lab assegna nella misura di 2000 euro.

Nelle sale del centro storico di Perugia, nei nove giorni di programmazione (dal 5 al 13 ottobre), verranno proiettati gratuitamente oltre ai film delle categorie citate, anche i documentari della sezione Masterpiece; si tratta di opere fuori concorso che nell’ultimo anno hanno ricevuto premi e riconoscimenti nelle manifestazioni cinematografiche nazionali e internazionali. Proiezioni speciali, incontri e workshop completano il panorama delle offerte del PerSo 2019. La novità di quest’anno è la residenza artistica per sei giovani filmmaker sostenuta da Mibac Siae che consentirà ai giovani selezionati di approfondire la propria conoscenza teorica e pratica dei linguaggi del cinema del reale. Il progetto, che avrà la durata di venti giorni, prenderà avvio durante PerSo Film Festival, dal 9 all’11 ottobre, e terminerà nel febbraio del 2020. Tutte le proiezioni si svolgeranno nelle splendide sale dei prestigiosi cinema PostModernissimo, Méliès e Zenith, dove si respira a pieni polmoni lo slogan “Differente. Non indifferente”.

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