Confcooperative-Cei. Tra disuguaglianze e povertà “un Paese da ricucire” insieme

E’ presente durante l’incontro ad Assisi anche la Cooperativa Sociale Perusia Onlus.

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L’agenda del dialogo Confcooperative-Cei domani ad Assisi Caro direttore, domani ad Assisi Confcooperative rinsalderà il suo rapporto di collaborazione e cooperazione con la Chiesa Italiana. «Un Paese da ricucire » è il titolo dell’incontro che terremo, non a caso, nella città di san Francesco per mettere al centro la persona, la società, le imprese tra fratture e fragilità che minano la coesione e l’equità nel nostro Paese. In linea con i valori della Dottrina sociale della Chiesa a cui si ispira Confcooperative le cui radici affondano nella Rerum novarum di papa Leone XIII, come richiamato nell’articolo 1 del nostro Statuto.

La sovrapposizione di diverse emergenze, nel giro di meno di due anni, ha determinato una stratificazione di condizioni di disagio difficili da affrontare. Sono alcuni dei temi che discuteremo in un dialogo con il presidente della Cei, il cardinale Matteo Maria Zuppi. Nel corso dei lavori porteranno il loro contributo don Bruno Bignami, direttore Ufficio nazionale per i Problemi sociali e il lavoro; don Gionatan De Marco, direttore Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport; don Leonardo Di Mauro, direttore Servizio per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo; don Marco Pagniello, direttore Caritas italiana; e don Mario Diana, incaricato Cei presso Confcooperative.

Per continuare a leggere l’articolo: https://www.avvenire.it/

Scambio Italia-Cina. I bimbi del centro estivo 2022 hanno vinto!

La Cooperativa Sociale Perusia ha vinto il primo premio ad un concorso di scambio con la Cina a cui ha partecipato realizzando un elaborato frutto della creatività dei bambini del Centro Estivo 2021. È stata una splendida esperienza! Si ringrazia la Biblioteca Villa Urbani per la preziosa opportunità e l’instancabile Edi Cicchi Assessore Comune di Perugia

25 settembre 2022 – Giornata mondiale del migrante e del rifugiato

Tutti i beneficiari del Progetto SAI del Comune di Perugia hanno partecipato alla Giornata mondiale del migrante e del rifugiato “Costruire un futuro con i migranti e i rifugiati”.

 

Perugia – In una gremita chiesa parrocchiale di San Donato all’Elce di Perugia, domenica 25 settembre, l’arcivescovo mons. Ivan Maffeis ha presieduto la celebrazione eucaristica della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato promossa a livello diocesano dall’Ufficio per la pastorale dei migranti e degli itineranti, in collaborazione con le cappellanie delle comunità afro anglofona e francofona, latinoamericana, romena e ucraina.

L’omelia. «Cara gente, il Vangelo non intende spaventarci, ma scuoterci, inquietarci, provocarci a riconoscere che, come scrive il Papa nel Messaggio per la Giornata del Migrante e del Rifugiato, “il senso ultimo del nostro viaggio in questo mondo è la ricerca della vera patria”». Così mons. Maffeis all’omelia – il cui testo integrale è scaricabile dal sito www.diocesi.perugia.it – sottolineando che «in questa ricerca è luce la parola del Signore che parla nelle Sacre Scritture, nella Chiesa, negli eventi, nei fratelli, a partire dai tanti Lazzaro che stanno alla nostra porta: poveri, migranti, sfollati, rifugiati, vittime della tratta, della miseria, dello sfruttamento, della guerra. La giustizia domanda ogni sforzo per includerli, riconoscendo e valorizzando quanto ciascuno di loro può portare alla crescita sociale, economica ed ecclesiale della nostra società. Riflettiamo, pensiamo, confrontiamoci; ma non fermiamoci alle parole: “Nei momenti cruciali della storia, chi ha saputo lasciare una buona impronta lo ha fatto perché ha tradotto gli ideali, i desideri, i valori in opere concrete”, ha detto ieri (24 settembre, n.d.r.) Papa Francesco intervenendo ad Assisi».

Le testimonianze. Terminata la celebrazione si è tenuto un incontro, nel salone parrocchiale, introdotto da Liana Paci, direttrice dell’Ufficio per la pastorale dei migranti, coordinato da Andrea Morante, giovane operatore del Centro internazionale di accoglienza “Don Elio Bromuri”. Paci ha ricordato il valore umano e cristiano dell’accoglienza-integrazione non soltanto dal punto di vista sociale, ma anche spirituale di quanti lasciano il proprio Paese di origine e arrivano in Italia. Al riguardo ha auspicato un maggiore coinvolgimento delle parrocchie anche attraverso il supporto di un referente dei migranti, volontario e motivato, in ciascun consiglio pastorale parrocchiale. Mons. Maffeis è intervenuto dopo aver ascoltato alcune testimonianze: dal giovane egiziano cristiano coopto, accolto dal progetto diocesano per richiedenti protezione internazionale, alla donna ucraina e le sue figlie fuggite dalla guerra, aiutate da connazionali e dalla Caritas, dalla badante che ha perduto il lavoro a seguito della pandemia alla donna del Camerun accolta fin dal suo arrivo da una famiglia perugina, all’operatrice di una realtà laica impegnata nell’accoglienza di stranieri in gravi difficoltà. L’arcivescovo Maffeis ha ringraziato per le «tante testimonianze sofferte, perché – ha commentato – ci hanno ricordato le non poche responsabilità che ricopriamo come singoli e come istituzioni. Preghiamo il Signore affinché dia a ciascuno fiducia, perché non si senta mai abbandonato ed abbia sempre il coraggio di alzarsi, di chiedere e di dare il suo contributo».

 

Fonte: http://www.chiesainumbria.it/

18/08/2022 TgR a Casa Padre Pio

I nonni della nostra casa di quartiere Casa Padre Pio sono tutti di fronte alla TV: un momento straordinario per guardare il telegiornale ed il servizio realizzato dalla giornalista Giulia Monaldi.

 

https://www.facebook.com/perusiasociale/

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Un compleanno da festeggiare!

La Cooperativa Sociale Perusia Onlus dal 20 marzo 2022 è impegnata anche nell’accoglienza (progetto CAS) delle persone ucraine che sono costrette a lasciare la loro terra a causa della guerra. Il dolore subìto e le difficoltà vissute fino ad ora non hanno spento il sorriso degli ospiti e degli operatori che desiderano essere utili in questo momento storico. Con l’augurio che questa terribile tempesta possa presto passare, abbiamo festeggiato tutti insieme il compleanno del nostro beneficiario ucraino Serje, che attualmente vive a Bagnaia con moglie e figlia.

Spettacolo di marionette per i nonni di Casa Padre Pio

Nei giorni scorsi gli ospiti di Casa Padre Pio hanno raccontato favole ai bambini del Centro Estivo del Parco Padre Pio a Castel del Piano. I piccoli partecipanti hanno poi realizzato splendidi braccialetti per i nonni, i quali a loro volta hanno costruito bambole e distribuito pergamene. Oggi, a circa un mese dall’apertura del Centro Estivo si è svolto uno spettacolo davvero speciale di marionette organizzato dai bambini. E’ stupendo vedere bimbi, anziani, operatrici, volontari, genitori e figli tutti riuniti…

Laboratorio “Italiano in Movimento”

Grazie ad una splendida amica collaboratrice Jucara Oliveira l’8 agosto 2022 abbiamo dato inizio ai laboratori di Movimento Biologico pensati ed ideati con e per i beneficiari del progetto Sai del Comune di Perugia.

Sono state varie le attività su corpo, movimento e lingua italiana… È stata un’esperienza significativa e siamo già in attesa del prossimo incontro.

 

Collaborazione tra progetti CAS

Il 2 agosto 2022 abbiamo avuto il piacere e l’onore di accompagnare un nostro ospite del progetto Cas in Puglia. Proprio nella calda ed accogliente regione del Sud Italia il beneficiario sarà accolto con le stesse cure e premure avute fino ad ora… Siamo felici quando si riescono a realizzare collaborazioni importanti!

Scambi intergenerazionali

I bambini che frequentano il Centro Estivo nel Parco di Padre Pio e i nonni della Casa di Quartiere Casa Padre Pio si incontrano per imparare gli uni dagli altri e per ascoltare nuove ed antiche storie. Lo scambio intergenerazionale che si sta creando quest’anno è davvero magico ed è bello vedere le “radici” del nostro territorio che si prendono cura delle proprie foglie e dei propri frutti e viceversa. Veniteci a trovare in Via del Mattone a Castel del Piano!

La nostra scuola non chiude mai!

E’ luglio, fa molto caldo, ma al centro immigrati l’insegnamento della lingua italiana è sempre attivo. Tra gli obiettivi principali del progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) del Comune di Perugia c’è l’integrazione, questa passa principalmente dall’acquisizione della lingua del Paese ospitante. E nonostante il fitto programma abbiamo trovato il tempo per rilassarci, colorare e condividere le nostre idee.