Le donne palestinesi portano in Umbria la loro testimonianza “BEE the Change”

Il nostro segreto è la terra. L’amore che ci tiene legate ai nostri orti per realizzare prodotti: oli essenziali, piante officinali, sapone, ma anche fiori per le api e per il miele. Il nostro segreto è la terra, dalla quale quotidianamente ripartiamo e resistiamo alle colonizzazioni israeliane. Il nostro segreto è la terra, da cui nasce il desiderio di diventare esempio per altre donne e per altri uomini che vogliono costruire un mondo più accogliente ed etico. Ci prefiggiamo l’obiettivo di raccontare la nostra esperienza e coinvolgere le persone in un processo di cambiamento, seppur lento, molto profondo. Dalla terra si può rinascere e creare progetti di imprenditorialità e cooperazione”. Con queste parole, la delegazione di quattro donne palestinesi dell’associazione “AOWA – Association of Women’s Action for training and rehabilitation”, il 25 ottobre a Perugia a Palazzo Cesaroni, presso l’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, nella Sala Brugnoli gremita di giovani, ha raccontato l’esperienza del progetto di cooperazione “BEE the Change”. All’incontro, a cui hanno partecipato anche beneficiari dei Progetti SPRAR e CAS gestiti dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus e varie scuole del territorio, sono intervenuti: Milena Tomassini, Dirigente del Servizio Affari Europei e Relazioni Internazionali Regione Umbria, capofila del Progetto, Silvio Ranieri, Segretario Generale ANCI Umbria, Lucia Maddoli, Vice Direttrice FELCOS Umbria, Alessandro Mancini, Coordinatore locale progetto “BEE the Change” e Stefania Guerrucci, della Cooperativa Ponte Solidale.

Il progetto “BEE the change – Rafforzamento del settore apistico e sostegno alla filiera delle piante aromatiche e officinali per lo sviluppo socio-economico della Palestina”, dal 23 ottobre è in Umbria per una missione tecnico-istituzionale volta a far conoscere e divulgare la loro esperienza nel quadro del progetto stesso, oltre che creare nuove collaborazioni e sinergie con attori umbri interessati a supportare le loro attività in Palestina.

Finanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS, il progetto ha come capofila la Regione Umbria, e insieme a FELCOS Umbria, principale soggetto implementatore, vede impegnati diversi partner umbri: Anci UmbriaComune Di Foligno, Cooperativa Ponte Solidale (commercio equo e solidale), APAU – Associazione di Produttori Apistici Umbri e APIMED – Federazione degli Apicoltori del Mediterraneo).

Sabato 26 ottobre la delegazione termina la missione umbra spostandosi a Città di Castello, dove, nell’ambito di Altrocioccolato e in collaborazione con Equo Garantito, alle ore 11.00 si svolgerà l’incontro “Terra di Palestina: la forza delle donne, la sfida del Commercio Equo e Solidale”.

Floriana Lenti

L’articolo è stato pubblicato su Vivoumbria.it